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BAREFOOT E GESTIONE

ETOLOGICA DEL CAVALLO

L’equitazione e la cura dei cavalli richiedono un’attenzione sempre crescente verso pratiche più consapevoli e rispettose. In questa ricerca di nuove prospettive, sorgono importanti domande.

Quali sono le pratiche tradizionali che

potrebbero necessitare di una revisione?

Come possiamo ridurre

il dolore inflitto ai cavalli?

Quali approcci possono migliorare

l’equitazione e la gestione dei cavalli?

Quali sono le pratiche tradizionali che potrebbero necessitare di una revisione?

Come possiamo ridurre il dolore inflitto ai cavalli?

Quali approcci possono migliorare l’equitazione e la gestione dei cavalli?

Esplorando nuove teorie e valutando criticamente le pratiche esistenti, cerchiamo di promuovere un’equitazione più naturale, rispettosa degli equilibri fisici, psicologici e comportamentali dei cavalli. Attraverso informazioni, suggerimenti ed esperienze condivise, puntiamo a creare un ambiente migliore per i nostri amici equini e a sviluppare una relazione più armoniosa con loro.

Unisciti a noi in questa esplorazione verso un approccio più consapevole nell’equitazione e nella cura dei cavalli. Scopri come ridefinire le pratiche esistenti, migliorare il benessere dei cavalli e approfondire la tua connessione con questi magnifici animali.

Ferratura del cavallo: necessità o inutile tortura?

La storia dell’uso del cavallo da parte dell’uomo risale a circa 6000 anni fa, e per gran parte di questo periodo i cavalli sono stati adoperati senza alcun tipo di ferratura. Popolazioni antiche come gli Sciti, i Persiani, i Macedoni e i Cartaginesi, percorrevano grandi distanze senza l’utilizzo di ferri, dimostrando che la cavalleria era in grado di compiere grandi imprese anche senza questa protesi.

Nell’antichità greco-romana, l’uso dei ferri inchiodati al piede non era noto, e la protezione degli zoccoli avveniva attraverso l’uso di “ipposandali” tenuti al piede da lacci, che avevano però un uso limitato e a solo scopo terapeutico.

Il meccanismo naturale del piede del cavallo è un sistema tridimensionale di espansione e contrazione quando poggia a terra e si solleva. Tuttavia, l’introduzione della ferratura ha ostacolato questo meccanismo, limitando l’espansione dell’intero piede e causando danni. I ferri impediscono una normale espansione dello zoccolo e la naturale sensibilità della suola che, priva del contatto con il terreno, perde la sua callosità protettiva e diventa vulnerabile alle sobbattiture.

Sebbene molti cavalli ferrati possano andare avanti per anni senza mostrare segni di sofferenza, nel tempo possono sorgere problemi legati alla ferratura, come infezioni, deformazioni e lesioni alle strutture ossee e alle giunture dell’arto.

Nonostante ciò, la moda della ferratura si diffuse lentamente nel Medioevo, specialmente tra i cavalli da guerra e i nobili. Si credeva che la ferratura rendesse il cavallo più resistente e gli consentisse di sostenere carichi pesanti in battaglia. Questa moda portò così a un deterioramento dei piedi dei cavalli e a problemi di salute.

Nel corso dei secoli, alcuni esperti come Carlo Defendente Pogliaga, convinto sostenitore del cavallo sferrato, hanno dimostrato che i cavalli possono essere tenuti senza ferri, ottenendo piedi sani, naturali e proporzionati. Oggi gli specialisti della cura dello zoccolo preferiscono evitare la ferratura e si concentrano sul pareggiare e mantenere i piedi in modo naturale.

Rimuovere i ferri dai cavalli richiede coraggio e competenza, e il periodo di transizione può essere seguito da un esperto per garantire il benessere del cavallo. Liberare il piede del cavallo dalla ferratura può contribuire a preservare la sua salute e la sua capacità di movimento naturale.

Nonostante ciò, la moda della ferratura si diffuse lentamente nel Medioevo, specialmente tra i cavalli da guerra e i nobili. Si credeva che la ferratura rendesse il cavallo più resistente e gli consentisse di sostenere carichi pesanti in battaglia. Questa moda portò così a un deterioramento dei piedi dei cavalli e a problemi di salute.

Nel corso dei secoli, alcuni esperti come Carlo Defendente Pogliaga, convinto sostenitore del cavallo sferrato, hanno dimostrato che i cavalli possono essere tenuti senza ferri, ottenendo piedi sani, naturali e proporzionati. Oggi gli specialisti della cura dello zoccolo preferiscono evitare la ferratura e si concentrano sul pareggiare e mantenere i piedi in modo naturale.

Rimuovere i ferri dai cavalli richiede coraggio e competenza, e il periodo di transizione può essere seguito da un esperto per garantire il benessere del cavallo. Liberare il piede del cavallo dalla ferratura può contribuire a preservare la sua salute e la sua capacità di movimento naturale.

Gli effetti del ferro sul cavallo

La dottoressa Hiltrud Strasser ha evidenziato in un suo studio (A Lifetime of Soundness ) gli effetti dannosi della ferratura sui cavalli. Secondo la sua ricerca, il cavallo può svolgere tutte le attività richieste senza bisogno di protezioni ai piedi, a patto che questi non siano stati danneggiati o deformati da interventi umani che alterano le loro condizioni naturali.L’argomento degli effetti dannosi della ferratura è stato oggetto di studio e documentazione per circa 200 anni. Svariate pubblicazioni scientifiche hanno dimostrato che la ferratura causa la contrazione del piede (incastellamento) e provoca anomalie nella struttura normale delle lamine, compromettendo la connessione alla capsula dello zoccolo; questo può portare a problemi come laminite e altri disturbi. Inoltre, il cavallo ferrato mostra un’assenza di ammortizzamento del piede rispetto a quello sferrato, causando notevoli impatti e vibrazioni dannose per il tessuto vitale.A destra lo zoccolo di un cavallo con la suola molto sottile, questo danno permanente è stato provocato da anni di piede ferrato e probabilmente da dieta e stile di vita inappropriati.

– Crediti foto: holistichoofcareforhorseowners.com

Lo zoccolo del cavallo ha un meccanismo naturale che consente l’espansione e l’appiattimento della suola per assorbire la forza d’impatto, ma la ferratura impedisce questi movimenti, limitando la circolazione sanguigna e il metabolismo cellulare. L’assenza di ammortizzamento e l’inadeguata risposta alle vibrazioni possono causare danni a giunture e tendini. La ferratura può anche alterare il modo in cui il piede incontra il terreno, portando a lesioni agli arti superiori o all’anca.

Un piede ferrato può sembrare sano a prima vista, ma gli studi dimostrano che il danno è presente e potrebbe causare zoppia in un secondo momento. La ferratura quindi non è un modo efficace per mantenere sani i piedi del cavallo. Al contrario, rimuovere i ferri e permettere al piede di muoversi liberamente sembra essere una soluzione migliore per il benessere dell’animale. L’uso di ferri ortopedici e la regolare idratazione del piede possono ridurre gli effetti dannosi della ferratura, ma la rimozione della causa resta l’opzione migliore per prevenire problemi futuri.

– Crediti illustrazione zoccolo: theequinedocumentalist.com

Lo zoccolo del cavallo ha un meccanismo naturale che consente l’espansione e l’appiattimento della suola per assorbire la forza d’impatto, ma la ferratura impedisce questi movimenti, limitando la circolazione sanguigna e il metabolismo cellulare. L’assenza di ammortizzamento e l’inadeguata risposta alle vibrazioni possono causare danni a giunture e tendini. La ferratura può anche alterare il modo in cui il piede incontra il terreno, portando a lesioni agli arti superiori o all’anca.Un piede ferrato può sembrare sano a prima vista, ma gli studi dimostrano che il danno è presente e potrebbe causare zoppia in un secondo momento. La ferratura quindi non è un modo efficace per mantenere sani i piedi del cavallo. Al contrario, rimuovere i ferri e permettere al piede di muoversi liberamente sembra essere una soluzione migliore per il benessere dell’animale. L’uso di ferri ortopedici e la regolare idratazione del piede possono ridurre gli effetti dannosi della ferratura, ma la rimozione della causa resta l’opzione migliore per prevenire problemi futuri.– Crediti illustrazione zoccolo: theequinedocumentalist.com

L’Amico Ingannato Una pubblicazione di Roberto Gelli


L’Amico Ingannato affronta il tema della gestione e della cura dei cavalli in un’ottica di equitazione naturale e rispettosa del loro benessere fisico e psicologico. L’autore Roberto “Bob” Gelli, legato da molti anni all’universo dei cavalli, esplora nuove prospettive e teorie provenienti da appassionati di cavalli provenienti da tutto il mondo, che mettono in discussione tradizionali pratiche come la ferratura degli zoccoli.Il libro evidenzia l’importanza di comprendere e rispettare le necessità e le tendenze naturali dei cavalli, cercando di eliminare pratiche dolorose e costrittive. Con un approccio provocatorio, l’autore invita i lettori a riflettere su come possano migliorare il rapporto con il cavallo, garantendo il suo benessere e il rispetto della sua natura. 

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